giovedì 27 ottobre 2011

città

è l'umore di chi la guarda che da alla città la sua forma,  se cammini fischiettando, a naso all'insù, la conoscerai di sotto in su: davanzali, tende che sventolano. se ci cammini con la testa nel petto i tuoi sguardi si impiglieranno raso terra nei rigagnoli, i tombini, la cartaccia. non puoi dire che un aspetto della città sia più vero dell'altro. per tutti presto o tardi viene il giorno in cui abbassiamo lo sguardo e non riusciamo più  a staccarlo dal selciato. il caso inverso non è escluso ma è più raro.

giovedì 29 settembre 2011

passioni

passioni
non si può resistere alle passioni. se consideriamo con attenzione la nostra vita, le cose per cui proviamo passione non ci lasciano mai soli: si tratta delle idee, delle speranze e delle possibilità intorno alle quali la nostra mente gravita per natura, quelle cose cui dedichiamo tempo ed attenzione per nessun'altra ragione se non perchè farle ci fà sentire bene.
Bill Strickland
e qui una riflessione è d'obbligo: facciamo tutto per questa ragione o spesso ci facciamo trascinare dal quotidiano che come un placido fiume ci porta verso anse non battute cullandoci nella pigra indolenza delle nostre piccole sicurezze?

mercoledì 14 settembre 2011


i muri non sono soltanto quello che sono. sono anche quello che vorremmo che fossero: supporto di speranze, protezione del presente, cassaforte di memorie o anche previsione di rovina.

martedì 13 settembre 2011

mah....


più la modernità si agita per inventare umane soluzioni o anche soltanto umane distrazioni alle domande oscure che non avranno mai risposta e più la modernità produce insopportabili solitudini

mercoledì 7 settembre 2011

serata allo stadio

ieri sera ero allo stadio a vedere la partita italia - slovenia.  in realtà a vedere la rappresentazione in una moderna arena dei giochi di antica memoria, fin  dall'ingresso la folla (18.000 spettatori) rumoreggiava in attesa che novelli gladiatori facessero il loro ingresso.  i boati del pubblico che accompagnavano le azioni di gioco esaltavano gli spiriti, la cosa più divertente erano i coomenti e sfottò all'indirizzo di quel giocatore, arbitro, avversario che non esaltava lo spirito del gioco. rito collettivo e catartico che si consuma insieme a sconosciuti con i quali si interagisce e ci si conforma, e con i più vicini si commenta il gioco come i esperti consumati, il vero gioco consiste nel sentirsi per qualche momento parte dell'azione, della squadra, del rito. fin dall'inno nazionale, momento del tutti in piedi, cosa mai vista  almeno mai vissuta da me finora.. un momento di patriottico conformismo quasi che le vicende risorgimentali studiate a scuola, ieri sera avessero preso vita e si fossero librate in quello stadio. c'era anche il nemico rappresentato dai tifosi e giocatori sloveni a cui si indirizzavano sfottò ed altro. la battaglia era possibile dunque all'armi!!!!  nel complesso divertente con l'atto liberatorio della variopinta folla esultante dopo il gol.con  i colorati cappelli, magliette ed altri gadget utili a confermare la propria appartenenza ad un gruppo che facevano da sfondo e coreografia all'evento. dopo questo dispendioso rituale catartico un bel panino con la salsiccia ha spazzato gli aneliti  risorgimentali e mi ha riportato in lidi più tranquilli, sicuri e conosciuti.

riflessioni e sentimenti

Si possono promettere azioni, ma non sentimenti, perché questi sono involontari. Chi promette a qualcuno di amarlo sempre o di odiarlo sempre o di essergli sempre fedele, promette qualcosa che non è in suo potere; invece può ben promettere quelle azioni, che sono sì, di solito effetto dell'amore, dell'odio, della fedeltà, ma che possono anche scaturire da altri motivi: giacchè a una azione conducono più vie e più motivi.
La promessa di amare sempre qualcuno significa cioè: finchè ti amerò, compirò verso di te le azioni dell'amore; se non ti amerò più, continuerai a ricevere da me le stesse azioni, anche se per altri motivi, sicchè nella testa del prossimo persiste l'illusione che l'amore sia immutabile e sempre il medesimo. Si promette, dunque, di continuare nell'apparenza dell'amore quando, senza accecarsi da sè, si giura a qualcuno eterno amore.

Friedrich Nietzsche

venerdì 19 agosto 2011

agosto





Orme
Morbide onde
accarezzano anonime orme,
le riempiono di trasparente frescura.
La sabbia recede.
Accoglie benevola
la delicata invadenza
in attesa di passi nuovi.



Notte d'estate

Notte d'estate,
Ricca di promesse,
Odorosa di grandezza.


Ma troppo bella
E troppo fuggente sei,
Notte d'estate...


Come la giovinezza
Tu trascorri innocente,
Ricca e profumata;


E non ti curi se fra breve,
Il giorno luminoso già in agguato,
I tuoi bei sogni cancellerà.

mercoledì 10 agosto 2011

vacanze

il mio viaggio
una penna per scrivere di lontananze alla ricerca di paesaggi di oblio.
dimenticare chi sono e la confusione  delle impressioni davanti a mirabili presenze
a un sole che ha dimenticato il luogo ed il tempo del suo sorgere, una luna sola in una notte profumata.
è l'essenza inebriante distante dai comuni luoghi, l'inconsistenza di essere sempre uguale tra gente che non sa chi sono.
voglio perdermi e ritrovarmi in nuova forma alla continua ricerca dell'identità.








mercoledì 1 giugno 2011

mercoledì 25 maggio 2011

girasole?

Il mio sguardo è nitido come un girasole.
Ho l’abitudine di camminare per le strade
guardando a destra e a sinistra
e talvolta guardando dietro di me…
E ciò che vedo a ogni momento
è ciò che non avevo mai visto prima,
e so accorgermene molto bene.
So avere lo stupore essenziale
che avrebbe un bambino se, nel nascere,
si accorgesse che è nato davvero…
Mi sento nascere a ogni momento
per l’eterna novità del Mondo…
Credo al mondo come a una margherita,
perché lo vedo. Ma non penso ad esso,
perché pensare è non capire…
Il Mondo non si è fatto perché noi pensiamo a lui,
(pensare è un’infermità degli occhi)
ma per guardarlo ed essere in armonia con esso…
Io non ho filosofia: ho sensi.
Se parlo della Natura, non è perché sappia ciò che è,
ma perché l’amo, e l’amo per questo
perché chi ama non sa mai quello che ama,
né sa perché ama, né cosa sia amare…
Amare è l’eterna innocenza,
e l’unica innocenza è non pensare…
-FERNANDO PESSOA-
Ho il culto delle gioie semplici. Esse sono l'ultimo rifugio di uno spirito complesso.

wilde

Avere avuto una buona educazione, oggi, è un grande svantaggio. Ti esclude da tante cose

martedì 24 maggio 2011

oggi

Non è forse la vita una serie d'immagini, che cambiano solo nel modo di ripetersi?
Andy Warhol

Un poeta può sopravvivere a tutto tranne che ad un errore di stampa.
Andy Warhol